Il piede piatto è una malformazione caratterizzata dall'abbassamento della volta longitudinale (o arco plantare) e dalla valgo-pronazione del calcagno. Ciò provoca una marcata rotazione interna del piede sotto carico (ultrapronazione) e un aumento della superficie d'appoggio. L'alterata distribuzione del peso che ne consegue predispone allo sviluppo di fenomeni degenerativi e dolorosi.

Cause

Il collasso della volta plantare può essere dovuto a situazioni congenite (piede piatto del bambino) e acquisite (piede piatto dell’adulto).

Si distinguono generalmente due forme cliniche di piede piatto nel bambino: una definita “piede lasso infantile”, che dipende dalla non coincidenza dello sviluppo muscolare del piede rispetto all’età del bimbo. In queste situazioni, un’adeguata fisioterapia e l’utilizzo di plantari contribuiscono a ripristinare i normali rapporti anatomici del piede e a recuperarne la corretta fisiologia.

La seconda, detta “piede piatto genetico evolutivo”, è una deformità che tende a progredire e a divenire nel tempo invalidante. Essa si accompagna a valgismo del calcagno (il calcagno cioè si porta verso l’esterno) e/o allo scivolamento mediale dell’arco interno (il piede tende cioè a tendere verso l’interno nella sua parte dorsale e centrale) con medializzazione dell’astragalo. In questo secondo caso il problema può essere risolto solo chirurgicamente.

Altre cause:

Infiammazione e danni del tendine tibiale,

Allungamento del tendine tibiale, particolarmente comune nelle donne con più di quaranta anni (forse a causa dell’uso dei tacchi),

Danni alle ossa del piede o della caviglia,

Malattie in grado di colpire articolazioni e tessuti, come l’artrite reumatoide.

Malattie in grado di colpire i nervi e i muscoli (distrofia muscolare, morbo di Parkinson, …).

Fattori di rischio

Tra i fattori che fanno aumentare il rischio di avere i piedi piatti ricordiamo:

Obesità (l’eccesso di peso può causare il collasso del tendine).

Traumi al piede o alla caviglia,

Invecchiamento,

pressione alta (a causa di alterazioni del flusso sanguigno in grado di trasportare la sostante nutritive necessarie ai tendini).

Diabete (a causa di una progressiva neuropatia),

Gravidanza (per aumento di peso e azione ormonale),

Eccesso di pratica della corsa negli anni.

Cure per il piede piatto

Modificare le attività di tutti i giorni. Evitare le attività che causano il dolore e permettere ai piedi di riposare dopo lunghi periodi in posizione eretta.

Perdita di peso. Si consiglia di perdere peso se si è in sovrappeso.

I plantari (o solette) sono personalizzati e sostengono la volta plantare.

Fisioterapia. Gli ultrasuoni e altre terapie fisiche sono utili per dare un sollievo temporaneo.

Modifiche della scarpa. Indossare scarpe con uno spessore sotto l’arco plantare è molto utile.

Rivolgiti con fiducia al nostro centro per risolvere il tuo problema, ricordandovi di affidarvi a professionisti.